Sconfinati
Storie - Mohammad e Badengo
VASARISTE/15.09.15
Mohammad e badengo
Mohammad e suo figlio di quattordici anni Badengo provenienti da Aleppo, in Siria, nel pomeriggio si mettono in coda nel centro di registrazione dei rifugiati di Presevo.
E' arrivata una nuova folla oltre il confine macedone, ma i rifugiati come Mohammad e la sua famiglia aspettano pazientemente. Hanno aspettato pazientemente per tre anni la loro possibilità di venire in Europa, assistendo alla distruzione della vita che avevano costruito ad Aleppo.
"Siamo stati finiti" dice Badengo. "avevamo un famoso negozio ad Aleppo, il più grande negozio. Vendevamo vestiti, porcellane, un sacco di cose ed è stato tutto distrutto. La nostra casa e il negozio sono stati bombardati. Potevamo sentire i rumori dei bombardamenti per tutto il tempo, "dice imitando il suono delle esplosioni.
Mohammad e Badengo sono arrivati in autobus. Avevano vissuto come rifugiati a Izmir, in Turchia.
"Ho 14 anni", dice Badengo. "Io non vengo qui per soldi, voglio solo studiare."
Caritas Serbia sta fornendo cibo, kit per l'igiene e per i bambini ai rifugiati che attraversano la Serbia passando per il centro di registrazione dei rifugiati di Presevo, al confine tra Serbia e Macedonia.
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